Venerdì 1 aprile, presso il Piccolo Studio del Chiostro di Sant’Andrea e organizzata dall’Associazione Amici dei Musei di Vercelli, si è svolta la conferenza “DOMENICO GHIRLANDAIO: dalla natura fatto per essere pittore” tenuta dal dott. Flavio Quaranta.
La sala gremita di ascoltatori, testimonianza della particolare attenzione della cittadinanza sui temi culturali presentati nei cicli di conferenze organizzati dalla nostra Associazione, ha potuto godere di un oratore che è riuscito fin dalle prime battute a illustrare l’opera di Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio, con appassionato e competente eloquio che per tutta la durata della conferenza ha tenuto viva l’attenzione del pubblico.
Il saper calare l’autore nel suo tempo, facendo comprendere la sua formazione in relazione al suo tempo, ai suoi maestri e committenti, al periodo storico con riferimenti sia a vicende umane sia politiche sono stati i punti di forza del dott. Flavio Quaranta.
La presentazione in diapositiva delle opere più significative della sua produzione, oltre che descritte con perizia dal punto di vista pittorico, sono state analizzate in modo da ricavare precisi riferimenti da permettere di ambientare in modo efficace il lavoro del Ghirlandaio nel proprio periodo storico e culturale. Gli esempi che si potrebbero riportare sono molteplici: dal ritratto del giovane Amerigo Vespucci presente nella Madonna della Misericordia situata nella Cappella Vespucci a Firenze, ai personaggi che fecero la storia di Firenze nel Rinascimento, alle vicende più umane delle spose ritratte nell’attesa dei propri figli il cui parto sarà a loro fatale.
L’impressione suscitata, complici anche i riferimenti a personaggi vercellesi che hanno intrecciato le loro vite con quella del Ghirlandaio, è stata quella di trovarsi calati nell’epoca rinascimentale come se fosse la nostra epoca, un’atmosfera questa durata per tutta la serata.
Gli applausi al conferenziere sono stati calorosi, non poteva essere altrimenti visto che a conferenza terminata molti dei partecipanti si sono attardati sia all’interno della sala sia sul sagrato del nostro bel Sant’Andrea a porre domande e chiacchierare con il dott. Flavio Quaranta con lo spirito di quando si chiede ad un concertista il “bis”.
Non poteva mancare a conclusione dell’avvenimento il consueto “grazie, a presto” rivolto dall’Associazione degli Amici dei Musei di Vercelli al dott. Flavio Quaranta per la piacevole e istruttiva serata, la prima del ciclo di conferenze programmate per il 2016,
Marco Mattiuzzi
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